mercoledì 20 giugno 2007

Super heavy speed giga maximum return alternate millennium smashing… muffa!

Vi prego, smettetela! Non vi accanite.

Non vedete che il paziente è morto? E’ nato, cresciuto, arrivato alla maturità, invecchiato ed infine è morto. Smettetela con quel defibrillatore! Mi fa impressione vedere quel cadavere sobbalzare.
Siete senza cuore.

Street Fighter 2 è il papà moderno dei picchiaduro bidimensionali. Da lui si è generato tutto. Perché non volete lasciarlo lassù sull’olimpo a godersi la meritata gloria?
Una lavatina agli sprite, una sistemata alle musiche, una calibrata ai fondali ed ecco un gioco nuovo, ovviamente a pagamento. E ovviamente la differenza di prezzo tra l’originale (per qualsiasi piattaforma) e questa nuova creatura è ingiustificato.

Ma sapete che un cabinato, un gioco da bar originale, con Street Fighter 2 dentro è molto facile che ve lo regalino addirittura?
Provate ad andare in una sala giochi e chiedere.

Alla fine dei conti non è nemmeno il migliore della serie!
Street Fighter Alpha 3. Il Nirvana dei picchiaduro 2D. Niente lo ha superato e lo sappiamo tutti.

Giocate al vecchio SFA3, versione PSX in emulazione (perfetta) su pc e xbox. E’ legale se avete l’originale (usato costa pochi euro) e risparmiate non poco.

lunedì 18 giugno 2007

10 Kili di divertimento.

Sapete perché non mettiamo voti ai giochi? Perché i voti sono stupidi. Lo dico veramente.
Non li ho mai potuti sopportare per la loro presunzione di riassumere in una o due cifre, digitali ed asettiche, qualcosa di analogico ed emotivo. L’esperienza di gioco è qualcosa che DEVE trascendere i livelli consci del pensiero.
Quando giochiamo non premiamo solo pulsanti, non pianifichiamo costantemente le mosse o analizziamo ogni texture su schermo. L’atto del giocare nasce dal divertimento, dal desiderio di svagarsi; si sviluppa lungo la trama e cavalca l’emozione di una storia; vive di momenti memorabili e di tuffi al cuore.
Questo non è una cifra
.
Per noi giocare è qualcosa di personale, un insieme di sensazioni da condividere con voi. Ovviamente grafica, giocabilità, design, controlli e tutto il resto sono parte integrante di ogni gioco ma mai mi sognerò di dire che un gioco è solo questo.
Avete mai visto una rivista assegnare un voto alla trama?
No, perché non è possibile farlo! E allora che senso ha mettere in ordine una lista di giochi con un criterio fallace, incompleto e inadatto?

Preferisco dirvi che un gioco mi è piaciuto.

martedì 12 giugno 2007

Dawn of Mana.

Seiken Densetsu 4 è il nome originale di questo RPG mediocre, che se nelle prime 4 ore è piacevole, alla lunga stufa. La trama del gioco non è chissà quanto avvincente. Attualmente è uscita la versione negli USA e i fan della serie attendono l'uscita in Europa. Il gioco cattura per la sua grafica accattivante e gli appassionati della serie non ne rimarranno delusi; basta tutto qui. Il personaggio principale Eldy, avrà la possibilità di afferrare, scaraventare, modellare, distruggere ed eliminare la maggior parte degli oggetti, far ciò che preferisce con quasi tutti i nemici presenti nelle locazioni. Una delle tante pecche è che ad ogni capitolo il personaggio ripartirà con gli status al primo livello e dovrà essere il giocatore (ogni volta) a farlo salire per poter affrontare i facili boss di fine capitolo. Insomma un gioco che poteva dare di più.

giovedì 7 giugno 2007

Genso Suikoden II.

Ottimo GDR, uno dei migliori! Ne parla una persona che ha passato notti insonni a giocare fino allo sfinimento a Final Fantasy 7… In Suikoden 2 puoi scegliere di affiancare all'eroe, il cui nome sceglierai all'inizio, 5 personaggi che potrai scegliere tra le 108 stelle del destino, tutte con una loro personalità e una loro storia e ognuna delle quali dovrai cercare di far arruolare al tuo esercito. La grafica a 16 bit invece che impoverire il videogioco lo rende più veloce e leggero. Uno dei punti di forza, oltre all’affascinante trama di amicizia e ambizione, è l’enorme quantità di sotto-giochi che potrete affrontare nel corso dell’avventura e che poi la maggior parte si troveranno nel vostro castello (a parer mio il gioco di cucina è fighissimo). Se avete provato i Suikoden per ps2 (alcuni veramente pizzosi) non date giudizi affrettati a questa saga finché non avete provato una delle pietre miliari della nostra vecchia e amata Play: Genso Suikoden 2.

Loading Complete!

Come si decide solitamente quale videogioco acquistare?
C'è chi segue i consigli degli amici; c'è chi si affida alla pubblicità; c'è chi il gioco lo deve assolutamente provare prima; c'è chi compra guardando le copertine; c'è chi compra solo i giochi con nomi famosi e c'è chi compra dopo aver letto qualche recensione.
Io appartengo un po' a tutte queste categorie e mi sono sempre trovato bene.
Questi criteri sono sempre rimasti validi e immutati negli anni; tutti a parte uno.
Le recensioni.
All'alba dei tempi c'era solo Consolemania o TGM (gli inizi degli anni 90), poi vennero altre riviste specializzate e tutte facevano la stessa cosa: recensivano tonnellate di videogiochi per qualsiasi cosa, cercando di metterci un po' del loro, differenziandosi come potevano. Presto però smisero e si omologarono. Fateci caso: preview, recensioni con voto, rubriche molte volte inutili, posta. E un oceano di pubblicità. Troppa. E non cambiarono più. 5 Euro grazie.
Passa qualche altro anno e arriva internet.
Improvvisamente tutti si misero a recensire giochi. Con le ovvie conseguenze.
Bye bye 5 (o 10, 20, 30...) Euro spesi ogni mese.
Ma.
Nelle riviste le recensioni erano poche e mediocri ma almeno chi le scriveva lo faceva con metodo e seguendo dei criteri definiti; su internet la maggior parte del materiale era scadente ed inutile, scritto male e superficiale. Con il tempo molti smisero di pubblicare sulla rete e i sopravvissuti confluirono in pochi portali specializzati.

Ad oggi di questi portali in lingua italiana ne rimangono pochissimi.

Chi frequenta questi siti (anche io) solitamente perché lo fa?

Per trovare materiale, soprattutto video e immagini, che nelle riviste scarseggiano o non ci sono.

Io però le recensioni su video praticamente non le leggo. Sapete perché? Perché sono lunghe, molte volte anche più di quelle su carta.

Quindi le riviste le compro ugualmente. E sospetto di non essere il solo …

Questo blog è un punto di partenza per una nuova concezione delle recensioni, una nuova strada da seguire all’interno di questo mondo sempre più complesso e sfruttato.

Stanno girando molte idee da queste parti e non vediamo l’ora di vedere cosa salterà fuori.

Siamo gratis e vi vogliamo bene.

Vi basta per darci un po’ di fiducia?