sabato 19 luglio 2008

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Signori miei e’ inutile che continuiamo a lamentarci della levatura dei giochi medi di oggigiorno,siamo semplicemente frutto di quello che abbiamo voluto….. mi spiego…. era dai tempi di Mario che volevamo qualcosa in piu’…. volevamo gameplay… volevamo trama… volevamo coinvolgimento…. ma pensateci… dove siamo arrivati? Siamo arrivati al punto dove il mero videogioco…. e mi rifaccio all’antica, che forse pochi di voi ricordano definizione,di divertimento ludico….
Quanti di noi ora si inchinano davanti al dio Kojima per il parto di guns of the patriots? quanti non hanno sudato sette camicie per gli achievement di Marcus Phoneix…. quanti di voi…. poveri bastardi… e mi arrogo il diritto di dirlo… avete sudato per farvi una posizione in x box live?
Non vi sembra di aver tradito quello che fondamentalmente e’ il videogiocare?....non fatevi ingannare da quello che oggi e’ il wii… non giocate per quello… e lo sapete…. nessuno di noi giocherebbe per ore agitando un nunchaku per aria… nessuno di noi vivrebbe una storia in tal senso… e mi riferisco a voi… giocatori di ff7… quando vi siete emozionati davanti a 4 poligoni scarsi… da quanto tempo non lo fate? ...da quanto tempo un gioco non e’ stata un’esperienza ma solo un riempitivo delle ore vuote? Ricordatevi dell’emozione di quando vi era stato regalato un gioco… e per voi giovani…. pensate al tempo in cui un gioco ti durava sei mesi… e non perché eravamo scarsi.. ma perche’ lo giocavamo… perche’ ce ne stavano cosi’ pochi che per gioco forza… o giocavi a quelli o non giocavi…
Il mio è ovvio… è un rigurgito… il rigurgito di un giocatore stanco… logorato dagli anni di sequel e false promesse… io sono un giocatore che ancora crede in questo mondo… ma il mio piu’ grosso dubbio non e’ se gli sviluppatori saranno i grado di creare un nuovo monkey island, ma quanto se esista ancora una generazione di giocatori pronti ad apprezzarlo.

Scritto da Peggy.

giovedì 23 agosto 2007

Final Fantasy Fables: Chocobo Tales

Sicuramente quando è stato annunciato e presentato alla stampa, Final Fantasy: Chocobo Tales avrà strappato più di un sorriso a tutti gli amanti dei videogiochi, perché senza dubbio è un prodotto particolare. Dopo un'attenta analisi, Chocobo Tales si è dimostrato un titolo di ottimo livello. Lo stile e la classe di Square Enix è palese, ricca di stile, bella graficamente, divertente quanto basta e senza dubbio molto originale. Peccato per la modalità storia piuttosto classica nella trama e corta nella sua durata ( a proposito della storia per fare un esempio, avete presente la storia della cicala e della formica? Bene immaginate un’ Adamantar nel ruolo della cicala e un Kactuar nei panni della formica… non vi dico altro ;). I mini ed i micro giochi, il card-game e gli elementi da gioco di ruolo lo rendono un ‘must’ per tutti gli appassionati della serie di Final Fantasy. Per tutti gli altri il gioco è comunque meritevole. Naturalmente se non amate Final Fantasy e le fiabe fareste bene a orientarvi verso un altro prodotto.

Un mondo da salvare a colpi di touch-screen e soffi sul microfono!

venerdì 27 luglio 2007

Diggin' The Dig.

Cosa succede quando mettete insieme una sceneggiatura spielberghiana, una formula di gioco collaudata e una casa di produzioni fra le più illuminate degli anni 90? Semplice The Dig.

The Dig è stata una delle più belle e ispirate avventure grafiche prodotte dalla Lucasarts nella quale interpreteremo il ruolo di tre astronauti; Boston Low veterano della NASA,Maggie Robbins giornalista e Ludger Brink geologo, spediti in pieno stile armageddon, a fermare un asteroide che implacabile punta verso la nostra palla di fango preferita. Ma non tutto è come sembra e l’asteroide nasconde più di qualche segreto… ma questo è solo l’inizio e non voglio rovinarvi il resto.

La dinamica di gioco è quella tipica del punta e clicca, formula tra le più dimenticate ormai in quest’epoca di fps, giochi di corse e calcio, giochi che forse reputerete un po’ vuoti dopo aver provato l’incredibile trama di The Dig, ricca di colpi di scena, di esperienze epiche e condita da quell’ironia di fondo tipica del genere. Gli enigmi sono sempre ben calibrati e divertenti, mai frustranti come alcuni di produzioni simili, aggiungete il fatto che l’avventura è stata rimasterizzata e che la trovate in vendita a euro 9.90 e capirete che è un acquisto assolutamente obbligato.

giovedì 19 luglio 2007

Squadra Speciale Demolizioni.

Inauguro con questo post la prima rubrica di Loading Complete.
TNT. Trinitrotoluene. Dinamite.
Qui non scriveremo dei pregi di ciò che verrà recensito, ma ci focalizzeremo sui difetti.
Lo facciamo perché è innegabile che il settore dell'entertainment stia passando un periodo di crisi e che abbia bisogno di una scossa.
Personalmente individuo il degrado delle produzioni nella creatività latitante e nella diffusa amatorialità dell'operato di molte aziende, persino le più famose e longeve; senza dimenticare una le strategie di marketing più in voga oggi.

Come vi avevo detto: qui demoliamo!
Ma sia ben chiaro, lo facciamo per poi ricostruire.

Ci risentiamo con un post sulle licenze...

domenica 15 luglio 2007

Se non sei in lista non entri.

Queste sono le cose che noi non condividiamo di un certo modo di fare editoria.
Una lista di giochi è inutile per definizione: i criteri non possono essere oggettivi e basta dare una scorsa alla lista linkata per storcere il naso. Evitiamo, evitiamo. Ci sono modi migliori per consigliare i videogiocatori.

giovedì 12 luglio 2007

Come out and Play.



Io questo non lo voglio giocare.
Lo rovinerei con l'imperfezione delle mie azioni.
Che facciano un film di 2 ore su Solid e C.
Guardatevi il combattimento finale. Come si potrebbe riprodurre nel gameplay?
Sequenza di tasti da premere a tempo alla Resident Evil 4? Poco appagante.
Real-time action? Impossibile, bisognerebbe essere un ninja davvero.
La risposta è... filmato non interattivo (lunghissimo) che spezza il ritmo di gioco e sbilancia la caratterizzazione dei personaggi.
A parte gli scherzi, l'impatto visivo fa tremare le ginocchia.
Kojima è bravo, e questo mi basta.
Poi vedremo.

(Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots, E3 2007 Trailer)

lunedì 2 luglio 2007

Genso Suikoden.

Che cosa ci affascina in un gioco? La trama, la grafica, la caratterizzazione dei personaggi... Sono tutte cartatteristiche che ci permettono di giudicare se, secondo noi, un gioco è bello o brutto. Se in passato ho scritto che suikoden 2 è stupendo, non possiamo non giocare al primo Suikoden! Genso Suikoden è stato uno dei primi rpg che la konami ha distribuito per la nostra amata Playstation. Ed è stato un grande rivale per il mitico Final Fantasy 7 sul piano della trama... proprio perche i punti di forza di questo rpg sono la storia coinvolgente delle epiche battaglie e la caratterizzazione dei soliti, ma che non stuferanno mai, 108 (!!!) personaggi tutti da arruolare nel proprio esercito. La trama si sviluppa intorno ad un ragazzo, figlio di uno dei più grandi generali dell'impero, che si ribellerà contro lo stesso regno che lo ha cresciuto e gli darà battaglia. Alleanza fra popoli, la runa maledetta che ci verrà donata dal nostro migliore amico... Insomma se siete stanchi degli sparatutto pompati di super grafica o di macchine che sfrecciano per le "strade" nei vostri televisori, sarebbe ora di rispolverare la vostra play e di accogliere uno degli rpg che ha sconvolto migliaia di giocatori in tutto il mondo: Genso Suikoden!